Scrittore serbo. Esordì nell'anteguerra con alcune
raccolte di racconti (
Sotto il
Grmeč, 1938;
Combattenti e profughi,
1939) ambientati nella terra natale, affermandosi in seguito con il romanzo
Rottura (1952), che traeva ispirazione dalle vicende della lotta
partigiana cui
C. aveva preso parte attiva. Tra le opere successive
ricordiamo:
Sorda polvere da sparo (1957),
Non ti rattristare guardia
di bronzo (1958),
L'ottava offensiva (1964),
Il giardino del
colore della malva (1960),
Eroi sul Bihac (1975) (Hašani, Bosnia
1915 - Belgrado 1984).